sono un’infezione dovuta a un virus, il Papillomavirus umano (HPV). Più di 40 tipi di HPV colpiscono l’area ano-genitale (utero, vagina, vulva, retto, uretra, ano, pene). Si trasmettono attraverso tutti i tipi di rapporti sessuali (vaginali, anali od orali) e anche dalla madre infetta al nascituro al momento del parto.
Il periodo di incubazione varia da 1 a 3 mesi. Sia nell’uomo che nella donna compaiono sui genitali e/o intorno all’ano delle escrescenze a superficie irregolare, isolate o raggruppate, di colore rosa o bruno, di dimensioni variabili dette condilomi o “creste di gallo”. Nelle zone colpite può presentarsi prurito. Le creste possono svilupparsi anche attorno o dentro la bocca nelle persone con problemi immunitari (ad esempio, in soggetti HIV positivi).
È sufficiente la visita del medico specialista perché può riconoscere la malattia semplicemente osservando le lesioni presenti a livello genitale e/o intorno all’ano oppure attorno o dentro la bocca. Le lesioni compaiono dopo circa 1-3 mesi da un rapporto sessuale non protetto.
La terapia è diversa a seconda del tipo di lesione, della dimensione e della localizzazione. I condilomi possono essere trattati con creme specifiche prescritte dal medico, applicate direttamente sulla lesione, o con l’utilizzo di strumenti quali, ad esempio, il laser. Ogni forma di trattamento deve eliminare completamente il virus che altrimenti può persistere in forma latente e portare nel tempo (dopo mesi o addirittura anni) alla ricomparsa dei condilomi.
Seguire “le regole del sesso sicuro” (cioè usa correttamente il preservativo, riduci il numero dei partner sessuali e resta sempre lucido/a nelle tue scelte quando intendi avere un rapporto sessuale). Agli adolescenti di entrambi i sessi, al 12° anno di età, è offerta gratuitamente la vaccinazione anti-HPV che protegge contro i tipi di HPV più pericolosi. Il preservativo riduce il rischio di trasmettere l’infezione se utilizzato sin dall’inizio del rapporto; tuttavia, il virus può essere presente in un’area genitale che non è protetta dal preservativo (ad esempio, le grandi labbra o l’inguine) e quindi in questi casi la protezione può non essere del 100%.
L’infezione si trasmette attraverso tutti i tipi di rapporti sessuali (vaginali, anali od orali) e può anche essere trasmessa dalla madre infetta al nascituro al momento del parto.
Attenzione, le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità. Clicca per vedere.I condilomi possono sparire spontaneamente, ma spesso restano invariati o aumentano di numero e di dimensione, con il rischio di trasmissione dell’infezione.
